I PRINCIPALI DIFETTI DEL MANTELLO CAVALIERE COSTANTINIANO CHE TROVI IN NEGOZIO

I principali difetti del Mantello Cavaliere Costantiniano che trovi nei comuni negozi

Ricevere l'investitura a Cavaliere dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio è un grande onore.

A prescindere dal " ramo " di appartenenza, entri in una grande e storica famiglia Cavalleresca, erede di tradizioni antichissime. 
E come membro di questa famiglia cavalleresca, sei chiamato ad indossarne con onore i simboli e le Insegne.
Non fraintendermi : essere un Cavaliere Costantiniano non significa pavoneggiarsi del mantello o del grado espresso dal collare.
Non è questa l'appartenenza.
Essa si esprime con l'azione a difesa dei valori dell'Ordine. 

Tuttavia non possiamo dimenticare che l'appartenenza è anche "forma". E la forma materialmente è nei simboli previsti dallo Statuto.
Nella concretezza di ogni giorno, materialmente sei chiamato ad indossare il mantello e le insegne e io credo che al pari della divisa militare, come Cavaliere dovresti indossare una divisa onorevole.

Non sono un fanatico militarista, ma quando ho prestato servizio militare, ho imparato che la divisa è importante. 
E' importante la sua pulizia, il decoro e l'ordine.
Questo a mio avviso è ciò a cui devi prestare attenzione quando indossi il tuo Mantello Cavaliere Costantiniano. 

Le norme stabilite nello Statuto per il Mantello Cavaliere Costantiniano

mantello costantiniano

Le norme che bisognerebbe rispettare nella confezione del Mantello Cavaliere Costantiniano sono di due tipi:

Nome inderogabili ( Statuto e Decreti )

Regole di sartoria

Le norme inderogabili sono quelle previste dallo Statuto e dai vari Decreti che nel tempo hanno apportato modifiche alle decorazioni, colletto, ricami ecc.
Sommariamente possiamo indicare le principali:

  • Colore del Mantello nel Blue de Roi
  • Colore del colletto e croce nel porporino
  • Dimensione della croce e posizione
  • Dimensione e forma degli alamari metallici
  • Colore della fodera ( anche se questa norma è più consuetudinaria che normata in modo tassativo )

Le norme o regole di sartoria sfuggono ad una classificazione scritta e attengono principalmente al saper fare di chi realizza il mantello. A mio avviso, le buone regole di sartoria nella confezione del Mantello Cavaliere Costantiniano dovrebbero prevedere 

  • Una buona incollatura tale da tenere il colletto perfettamente montante
  • La modellista perfetta, tale da far combaciare i due lembi sul davanti
  • Il taglio perfettamente a ruota, in modo da fare il mantello lungo e omogeneo al fondo
  •  Una confezione tutta in "pulito" per non lasciare che il taglio vivo delle forbici, con il tempo sfili

Purtroppo il Mantello Cavaliere Costantiniano che trovi in negozio, solitamente rispetta solo alcune di queste regole

L'approssimazione e la sciatteria che ha colpito il mondo dei paramenti sacri, ha contaminato la sartoria per gli ordini cavallereschi.
Io resto senza parole quando vedo certi mantelli per i Cavalieri dell'Ordine Costantiniano o Santo Sepolcro : agli occhi di un sarto di buon gusto, sono prodotti più carnevaleschi che cavallereschi.
In ogni caso, se sei un militare o hai fatto il servizio di leva o semplicemente sei abituato ad indossare un completo da uomo  decoroso, potrai certamente notare alcuni elementi a supporto di questa mia tesi ( si lo so, ho fatto un'affermazione un pò pesante ). 
Per questo, senza esitazione ti porto con me nell'esaminare i 

I principali difetti del Mantello Cavaliere Costantiniano che trovi in negozio

Prima di andare oltre, voglio semplificare l'esposizione. Per questo motivo d'ora in poi

Mantello Costantiniano che trovi in negozio

=

Mantello comune

Nel Mantello comune ci sono solitamente questi macroscopici difetti :

  • 1
    Pessima modellistica del collo : il colletto è slentato, con poco "giro"
  • 2
    La fodera interna è risicatissima e cucita con un pessimo punto a mano
  • 3
    Il tessuto non è del colore corretto ed è in fibra sintetica
  • 4
    Gli alamari sono fatti male e non sempre rispecchiano le norme in tema di misure e disegno
  • 5
    Le finiture sartoriali sono veramente pessime se non del tutto assenti 
  • 6
    La lunghezza del mantello talvolta è tale che assomigli più ad una minigonna

In questo mio articolo voglio condurti nell'esame dei primi tre punti e cercherò di farlo con la maggior dovizia di particolari possibile.

Difetto #1 - nel mantello comune la modellistica del collo è veramente pessima

Nessuno è obbligato a fare il sarto per mestiere, ma se decidi di farlo, allora devi conoscere certe regole di modellistica. E tu come cliente, devi pretendere il rispetto di quelle norme.
Se decidi di affidarti a chi delega la confezione del mantello a delle sarte in casa, allora puoi aspettarti la non conoscenza di queste regole.
La regola di cui ti parlo è quella relativa alla forma dell'incollatura. Guarda il disegno qui sotto : è lo schema di costruzione di una mantello da ufficiali così come riportato sul manuale di sartoria sul quale mio padre ha studiato negli anni '50 :

mantello costantiniano

Se l'incollatura non viene sagomata in modo corretto, allora il collo a capo finito non "girerà", cioè non sarà avvolgente. E la conseguenza è che tenderà ad aprirsi sul davanti.
Mi rendo conto che questo discorso sia forse un pò troppo tecnico, per questo guarda la foto qui sotto:

difetto collo

Sulla sinistra puoi vedere un mantello comune, mentre sulla destra il Mantello Sartoriale Cavaliere Costantiniano che realizzo in laboratorio.
Il collo del mantello comune non ha un taglio sagomato. E' come se fosse tagliato "dritto". Le conseguenze sono evidenti anche a chi non è sarto : il mantello ( a parità di tensione degli alamari ) resta letteralmente aperto. E' veramente un dettaglio pessimo.

Guarda invece il mio Mantello Sartoriale Cavaliere Costantiniano : collo perfetto e chiusura dei due lembi sul davanti.
Ti sono franco : non indosserei mai il mantello sulla sinistra. Ma non indosserei mai nemmeno un cappotto da uomo fatto in quel modo! E sono certo che nemmeno tu indosseresti mai un cappotto da uomo del genere : perché mai allora dovresti indossare una divisa come quella?

Credimi : non riesco proprio a comprendere chi si ostini a non voler vedere questo obbrobrio sartoriale.

Difetto #2 - nel mantello comune la fodera è quanto meno approssimativa

Partiamo dalla riaffermazione del principio cardine nel mio lavoro di sarto : un mantello Cavaliere Ordine Costantiniano è per me una divisa militare a tutti gli effetti. In quanto tale essa deve essere costruita a partire dalla modellistica sartoriale da uomo.

Pertanto, l'interno del Mantello Cavaliere Costantiniano deve essere bello, elegante e comodo.
Sono certo tu abbia già visto molti mantelli comuni. Sono i più diffusi e si riconoscono da un dettaglio che proprio non digerisco : la fodera interna è risicata e cucita in un modo del tutto casalingo.
Come sempre, procediamo con le foto.

fodera mantello costantiniano

Nel mantello comune, i venditori sono soliti giocare al risparmio : perché mai foderare per intero il mantello quando possono risparmiare su tessuto e mano d'opera? 
Ma non credo sia questa la strada giusta per confezionare un mantello di alta sartoria. Va bene se vuoi fare un qualcosa di veloce ed economico, ma per una divisa tutto questo è veramente pessimo.

Peraltro questa soluzione di foderaggio parziale porta con se un altro bel problema:

difetto

La risicata fodera interna, per forza di cose deve essere cucita con un punto a mano leggero. In sostanza, viene fissata sul tessuto principale e per non far vedere dal dritto questi punti, l'operazione è fatta in punta di ... ago. Di conseguenza, sul dritto comunque qualcosa si vede, ma soprattutto basterà poco tempo ed un normale utilizzo per far saltare gli stessi punti interni.
Ergo, presto ti ritroverai con la fodera scucita...

Ripeto il concetto : non c'è bisogno di essere un novello Armani per comprendere che questo modo di fare è davvero improponibile per un capo importante.


O meglio : se ti accontenti di un mantello mediocre perché pensi di non frequentare gli appuntamenti, allora può andar bene tutto quello che ti ho mostrato. 
Ma se ritieni che anche la forma sia sostanza, allora capisci da te la follia di quello che ti sto mostrando.

Personalmente realizzo solo mantelli con la fodera integrale, ulteriormente rifiniti con taschino, ricamo in oro del nome del cavaliere ecc. Non riesco proprio ad immaginare un mantello diverso da questo :

mantello progetto liturgico

Il Mantello Cavaliere Costantiniano di Progetto Liturgico completamente foderato

Come puoi ben intendere, si tratta di una differenza sostanziale nel modo di intendere il lavoro della sartoria per gli ordini cavallereschi. Ed è anche una questione di buon gusto personale.


Passiamo ora all'ultimo punto di questa lunga serie di difetti che tratteremo nell'articolo di oggi.

Difetto #3 - Il tessuto non è del colore corretto ed è in fibra sintetica

colore mantello

Nella foto qui sopra, ho messo accanto due tessuti molto diversi. 

Sul fondo ti mostro il mio fresco lana 100 naturale e di produzione italiana confrontato con il tessuto semi-sintetico usato spesso per i mantelli costantiniani.
Il tessuto semi-sintetico è nel colore "avion" più simile al grigio che al Blu.

Realizzare un colore da usare esclusivamente per i mantelli è ben più costoso che comprare un prodotto generico ed adattarlo alle esigenze dell'Ordine Costantiniano.
Non smetterò mai di affermare che le regole per la confezione di mantello ed insegne si ritrovano esclusivamente nei decreti degli Statuti, non nelle decisioni dei negozianti.

In quanto artigiano al servizio degli ordini cavallereschi, sono io a dovermi adeguare e non il contrario. 
Questa è una posizione scomoda, me ne rendo conto. Ma è la cosa giusta da fare.
Ogni volta che un mio cliente indossa un nuovo Mantello Cavaliere Costantiniano realizzato nel mio laboratorio, sono sicuro che egli sarà sempre impeccabile e coerente con lo Statuto.

Ed il fatto che molti Cavalieri del massimo grado abbiano commissionato a Progetto Liturgico la realizzazione del proprio mantello ne è le massima conferma.

Peraltro, potrai certamente renderti conto del fatto che il mantello costantiniano comune ( cioè quello che trovi usualmente in vendita nei negozi ) è realizzato in misto lana.
Misto lana significa 55% poliestere - 45% lana. Parliamo di fibra sintetica.
E la fibra sintetica in estate non va in accordo con il comfort personale, specie se soffri il caldo.

Ripropongo la mia osservazione : se devo realizzare un campione o un mantello "non ufficiale", allora posso usare la fibra sintetica, ma per il mio Mantello Sartoriale Cavaliere Costantiniano io darò ai miei clienti SEMPRE E SOLO 100% frescolana.

lana pura

Non riesco a pensare ad un mio cliente nel grado di Giustizia, di nobili origini e portamento, che possa indossare un mantello approssimativo ed in poliestere. Esattamente come non riesco ad immaginare un Generale che vesta in modo approssimativo la propria divisa.

E siccome per me - Giustizia o Ufficio - tutti i miei clienti Cavalieri sono egualmente importanti, non mi piegherò mai a questa pessima abitudine di usare il poliestere nei mantelli costantiniani : ogni Mantello Cavaliere Costantiniano di cui mi occuperò sarà in 100% lana.

E' una questione di stile, di approccio al lavoro e di Valori.
Credo nel valore della divisa, e nel significato che essa trasmette.
Credo nel fatto che ognuno tra noi incarna la propria visione del mondo. Ed il mio sforzo sarà sempre quello di lasciare il mondo più bello di come io l'ho trovato.

Lavorare con buon senso è la mia regola di vita

Non fraintendermi : qui ciascuno di noi cerca di "portare il pane a casa". Ma io credo che ci sia modo e modo per ​farlo.
Io credo che il modo migliore sia quello di puntare al miglioramento costante di quanto io possa offrire ai miei clienti. Questo è un miglioramento che fa bene a tutti.
Lavorare a prodotti dozzinali è invece per me il modo peggiore o comunque sbagliato.

Poi al momento della scelta, ci sono clienti che decidono consapevolmente di risparmiare 100€ portandosi a casa un mantello mediocre ed altri che vogliono il meglio.
La chiave di volta è la CONSAPEVOLEZZA.
Il problema sorge quando non ti danno la possibilità di scegliere o quando ti raccontano storie impossibili, facendoti pagare a caro prezzo dei prodotti che - se tu fossi stato consapevole - non avresti mai comprato.

Questo è il senso del mio lavoro di divulgazione :

PRESTA ATTENZIONE A QUELLO CHE TROVI IN GIRO E POI SCEGLI CON COGNIZIONE DI CAUSA

Per questo motivo, appena termino le consegne urgenti di questo periodo, ti voglio mostrare altri dettagli ai quali secondo me devi prestare molta attenzione in fase di scelta del tuo nuovo Mantello Cavaliere Costantiniano.

A presto!

Vincenzo