I PRINCIPALI DIFETTI DEL MANTELLO ORDINE COSTANTINIANO CHE TROVI IN NEGOZIO – II PARTE

I principali difetti del Mantello Ordine Costantiniano che trovi in negozio

Nei giorni scorsi mi sono soffermato su una breve elencazioni dei difetti più comuni del Mantello Ordine Costantiniano di San Giorgio che trovi nei soliti punti vendita o peggio presso sartorie casalinghe.

Se non hai ancora letto il precedente articolo, puoi semplicemente cliccare qui : DIFETTI PRIMA PARTE.

In quell'articolo avevo fatto una considerazione iniziale. Le norme a cui ci si deve attenere nel realizzare un Mantello Ordine Costantiniano sono di due tipi :  

Nome inderogabili ( Statuto e Decreti )

Regole di sartoria

Sulla base della mia esperienza, ti avevo anche accennato al fatto che i difetti più comuni del Mantello Ordine Costantiniano in vendita in negozio sono :  

  • Pessima modellistica del collo : il colletto è slentato, con poco "giro"
  • La fodera interna è risicatissima e cucita con un pessimo punto a mano
  • Il tessuto spesso non è del colore corretto ed è in fibra sintetica
  • Gli alamari sono fatti male e non sempre rispecchiano le norme in tema di misure e disegno
  • Le finiture sartoriali sono veramente pessime se non del tutto assenti
  • La lunghezza del mantello talvolta è tale che assomigli più ad una minigonna che ad una divisa

Nel precedente articolo ti avevo parlato dei primi tre difetti. Oggi cercherò di esaurire l'argomento mostrandoti del materiale fotografico relativo agli ultimi tre punti.

Difetto #4 - Nel mantello comune gli alamari sono fatti male e non sempre rispecchiano le norme in tema di misure e disegno

Il punto di partenza è la norma dello Statuto che prevede alamari tondi in metallo dorato, decorati con la Croce Costantiniana entro una corona di alloro. I due alamari devono essere legati da una catena che riprenda il disegno della corona di spine.

Partendo da queste indicazioni possiamo escludere che gli alamari che ti sto per mostrare siano a norma :

alamari

Alamari Mantello Ordine Costantiniano non a norma

E' evidente che in questo tipo di chiusura ( oltre ad un errore di montaggio sul pezzo destro ), manchino gli elementi definiti dallo Statuto.
Quindi di sicuro non si possono montare questi alamari per una questione oggettiva e formale.
Ho visto però altri alamari che seppur formalmente rispettosi dello Statuto, erano bruttissimi da un punto di vista dell'eleganza. E credimi, a pregarmi di cambiarli, è stato un Ufficiale dell' Aeronautica Militare che si è visto recapitare questo mantello a casa : 

difetti alamari

Alamari forati : pessima scelta !

Purtroppo non sono un fotografo provetto e la qualità della foto non è massima, ma puoi intendere ciò di cui sto parlando : per spendere meno sulla produzione e applicazione di queste chiusure, hanno preferito semplicemente ... bucare con 3 fori gli alamari e cucirli con un punto grossolano a vista.
Non è affatto una bel lavoro. E l'Ufficiale che mi ha chiesto una mano per sistemarlo letteralmente si vergognava di presentarsi in quel modo.

Fare le cose per bene, significa studiare la soluzioni tecniche migliori. Ed in questo caso, significa lavorare gli alamari in modo che si possano applicare "in pulito".
Nessuno dei miei clienti vede del filo che unisce saldamente gli alamari al mio Mantello Ordine Costantiniano. Ci vogliono degli accorgimenti tecnici e pazienza nel cucire, ma si può fare.

Peraltro nota come la catena che unisce i due pezzi tondi della chiusura, non abbia la forma della corona di spine come richiesto dallo Statuto.
Ora guarda qui il confronto con i miei alamari :

alamari

A sinistra gli alamari forati a destra gli alamari con catena a forma di corona di spine che utilizzo per i miei mantelli

Sul mio mantello a destra, ho montato gli alamari in modo corretto : uguale distanza e posizione, ma soprattutto non si vedono i punti della cucitura.
Inoltre osserva la differenza nelle catene. In quella sulla destra ogni maglia è realizzata in modo da simulare una corona di spine.
Negli alamari sulla sinistra  ( aldilà della pessima modellistica che non permette al mantello nemmeno di chiudersi ), le maglie sono lisce e semplici.

Insomma pur volendo lasciar correre i dettagli, sul mantello di sinistra ci sono dei problemi davvero macroscopici.

Difetto #5 - Le finiture sartoriali sono veramente pessime se non del tutto assenti

Ciò di cui ti parlo ora attiene più il buon gusto che la violazione di norme tassative stabilite dallo Statuto.
Ti sto parlando di attenzione nel cucire, di amore per quello che si fa per i clienti e più in generale di "saper fare il sarto".

Un bravo sarto sa come valorizzare quei dettagli che rendono perfetto il proprio lavoro. Andiamo nel concreto.

Per me le cuciture nel mio Mantello Ordine Costantiniano devono essere il meno visibili possibile. Il collo e la croce ( che per forma e colore spiccano sul Bleu de Roi ) devono essere armoniosamente inseriti nell'opera.
Non può accadere che il lavoro venga "arrangiato" in economia. Guarda questo collo:

collo

Guarda nel centro : noti qualcosa di strano?

Se ti stai chiedendo cosa abbia di sbagliato questo collo - a parte i gigli francesi che non sembrano gigli - allora non hai notato un grosso problema. Ti faccio un primo piano :

collo

Il collo al centro presenta una cucitura di unione, usata per accorciare un collo di taglia diversa

In sostanza chi ha confezionato questo mantello non aveva un collo della misura giusta e per non perdere tempo a farne uno ex novo ha accorciato un collo di misura più grande...

Dall'interno puoi capire meglio cosa hanno fatto :

difetto

Dall'interno la cucitura di unione è certamente più visibile

Vien da se che un collo fatto in questo modo non vestirà mai perfettamente. In questa occasione ho rifatto il collo con la mia tecnica di ricamo poiché il cliente non voleva la cucitura sul retro, ma il risultato non è stato francamente soddisfacente.

Nella maggior parte dei casi preferisco non intervenire su questi mantelli perché è difficile fare meglio di quanto già ci sia.
Preferisco essere onesto piuttosto che farmi pagare per una modifica che non soddisfa me in primis.
Ti ho mostrato questo dettaglio affinché tu possa riconoscere questo difetto :

se ti consegnano un mantello con il collo fatto in questo modo, hai tutto il diritto di rimandarlo indietro e chiedere che ti venga rifatto ex novo.

Un'altra cosa a cui tengo molto è la croce costantiniana che trionfa sul mantello. Se vogliamo è il tratto saliente della divisa e detesto che essa sia un ricamo dozzinale applicato frettolosamente.

I mantelli comuni adottano una croce ricamata che viene successivamente cucita sul tessuto. La croce è fatta in modo tale che l'unico modo per fissarla al mantello sia cucirla lasciando qualche millimetro libero al margine.

A me non piace questa soluzione poiché comporta questa conseguenza : 

brutta croce

La conseguenza di un ricamo applicato a macchina 

In sostanza il margine esterno della croce non è fissato al tessuto e quindi col tempo tenderà a sollevarsi.
Per ovviare a questo problema, io preferisco ricamare sul mantello una croce più pulita, a spessore e per questo motivo tutt'uno con il mantello stesso.

croce mantello costantiniano

La perfezione del ricamo sartoriale diretto sul tessuto 

croce costantiniana

La totale assenza di spessori liberi : ricamo pulito e preciso

Naturalmente per fare un lavoro del genere, servono esperienza e attrezzature. So che qualcuno realizza una imitazione di questo mio lavoro, ma ovviamente non è in grado di farla da se : deve affidarsi a qualche ricamificio ed in ogni caso il risultato finale non è il medesimo.

Se ti stai chiedendo come fare a riconoscere l'imitazione dell'originale di Progetto Liturgico, ti basterà chiedere di quanto tempo hanno bisogno per fare questo lavoro. Se ti dicono che ci vogliono 4 settimane o più, allora vuol dire che devono mandare il lavoro presso un terzista esterno

Per me invece questa lavorazione è la norma e in casi di particolare urgenza, io riesco a prepararti il mantello in 2-3 giorni. Ma questo perché sono io a realizzarlo su misura per te e non mi affido ad altri!

In ultimo voglio metterti in guardia da un altro difetto: 

Difetto #6 - La lunghezza del mantello talvolta è tale che assomigli più ad una minigonna che ad una divisa

Affinché la divisa del Cavaliere sia impeccabile, è importante che anche le misure salienti siano precise.
Le misure più importanti restano il girocollo e la lunghezza totale.
Un collo troppo largo rende goffa la figura del Cavaliere. Allo stesso modo un mantello corto, rende il Cavaliere ridicolo.

In questi anni mi è capitato di vedere Cavalieri con mantelli molto corti. Erano regali di famiglia, tramandati di padre in figlio ecc. Per carità è molto bello, ma se sei alto un metro ed ottanta non puoi indossare il mantello di un cavaliere alto 160cm.
Il mantello deve arrivare ai polpacci ed anche un filo oltre.

Ho visto anche mantelli nuovi totalmente sbagliati in relazione alla lunghezza. Questo succede per tre motivi : 

  • chi realizza il Mantello Ordine Costantiniano non ha una regola di sviluppo standard e pertanto fa come meglio crede ( situazione più frequente )
  • in caso di ordini cumulativi per la delegazione ad esempio, chi realizza i mantelli pattuisce 2 o 3 misure per tutti e fa uno sconto sul prezzo finale ( molto frequente
  • altri si frappongono tra il Cavaliere ed il sarto, percui vengono comunicate delle misure errate ( invece che l'altezza del Cavaliere, viene comunicata la lunghezza del mantello ) 

Non commento le scelte dei gruppi, tuttavia l'idea di fare 2 o 3 taglie per un gruppo di 10-15 Cavalieri la dice tutta sul tipo di risultato che puoi aspettarti.
Insomma non è sartoria, ma produzione dozzinale. Con tutto il rispetto.

Di fondo seppur in presenza di ordini numerosi, nella sartoria su misura non cambia molto in termini di tempi e costi, poiché ogni mantello deve essere fatto ad hoc.

Ad ogni modo quando ti giunge il mantello, verifica che la lunghezza sia tale da far si che il fondo giunga sotto le ginocchia ed un filo oltre.
Diversamente, restituiscilo subito.

Presta attenzione alle criticità ed esigi il meglio per la tua divisa

Credo ci siano mille altri dettagli cui prestare attenzione, ma in questi due articoli ho pensato che fosse più semplice metterti in guardia su quelli salienti, macroscopici e più rilevanti visivamente.

E' un modo per metterti in guardia dalla produzione dozzinale e costosa che trovi in giro. 

Sono sempre dell'avviso che ciascuno di noi debba essere libero di usare i propri soldi come preferisce. Tuttavia non è bello spendere ( e non poco ) per qualcosa che oggettivamente vale molto meno.

Sicuramente quando il lavoro me lo consentirà, avrò modo di scrivere ancora sull'argomento.

A presto

Vincenzo